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La mia scelta è dipingere.

La mia vita è cambiata il 28 aprile 1993. Quel giorno ho avuto un incidente stradale che mi ha causato un coma lungo un mese. Praticando il disegno per riabilitare la funzione della mano destra la mia vita è cambiata e mi si è aperta una strada nuova, quella verso l'arte. Ho imparato il disegno da autodidatta e in seguito la pittura. L'essermi ispirato ai grandi maestri del passato mi ha dato la possibilità di instaurare un dialogo diretto con loro, fatto di segni e pennellate.

Tutta la mia vita è cambiata il 28 aprile 1993. Quel giorno ho avuto un incidente automobilistico che mi ha messo in coma per un mese. Successivamente, in riabilitazione per riacquistare l'uso della mano destra, ho cominciato a disegnare e mi si è aperta una nuova strada, quella che portava all'arte.

Ho imparato a disegnare e poi a dipingere.

I madonnari sono artisti di strada, così chiamati dalle immagini, soprattutto sacre principalmente Madonne, che sono soliti disegnare per strada. Il termine è di probabile origine centro-italiana.


Il madonnaro in origine era un artista ambulante nomade che si spostava da un paese all’altro in occasione di sagre e feste popolari. Esegue i suoi disegni con gesso, gessetti o altro materiale povero, su strade, marciapiedi, cemento, selciato di centri urbani e che trae il proprio sostentamento grazie alle offerte del pubblico.


L’arte, come indicato da varie descrizioni che si trovano in testi e lettere, fu presente in tutta l’Europa fin dal XVI secolo. Dato il materiale impiegato, dopo qualche giorno il disegno sbiadisce fino a che con la prima pioggia svanisce.

Questo è anche il motivo per cui solo di recente è stato possibile iniziare ad averne una documentazione visiva.